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Salute Dieta e alimentazione
Tofu, seitan e legumi: un’alternativa alla carne mercoledì 18 settembre 2013
Tofu, seitan e legumi possono essere una valida alternativa al consumo giornaliero di carne. Per vegani e vegetariani questi alimenti ricchi di proteine, privi di colesterolo e grassi animali, sono il “pane quotidiano”, tuttavia possono entrare a far parte della lista della spesa di tutti coloro che, pur essendo carnivori, vogliono o devono ridurre il consumo di carne. Sebbene il tofu e il seitan non facciano parte della cultura culinaria occidentale, ma piuttosto di quella orientale, della quale sono gli ingredienti base dal tempo dei tempi, negli ultimi anni hanno iniziato ad essere apprezzati anche in Italia e, più in generale, nel ponente, dove adesso vengono anche prodotti e distribuiti su mercati sempre più ampi.
Il tofu, prodotto principalmente in Cina e in Giappone, dove viene accompagnato con alghe, riso e verdure, si ricava dai fagioli della soia gialla; per la tipologia di lavorazione è anche conosciuto come “formaggio di soia”. Per l’alta quantità e qualità delle sue proteine e per i suoi valori nutrizionali, questo “formaggio” si presta bene a sostituire carne e cereali; inoltre, per le stesse proprietà, può essere utilizzato come alternativa da tutti coloro intolleranti a lattosio e latticini, bambini compresi. Il tofu ha un sapore piuttosto neutro che cambia a seconda del condimento che gli diamo: lo possiamo trovare in panetti da lavorare a piacere, tagliandolo in cubetti per la pasta o per un'insalata, oppure da spalmare; al naturale oppure già condito.
La stessa versatilità in cucina la troviamo per il seitan. Anche questo lo troviamo in vendita in svariate forme, tuttavia il seitan può essere prodotto da noi in casa, ricavandolo dalla farina del frumento. Difatti il seitan è la parte proteica, il glutine, della farina. È un'alternativa saporita alla carne, alle uova e ai formaggi. Si consiglia di consumarlo accompagnato a dei legumi perché, pur avendo le stesse calorie e le stesse proteine della carne, il seitan manca di alcuni amminoacidi essenziali propri di quest'ultima. Inoltre il seitan, nonostante sia privo di colesterolo e contenga pochissimi grassi, contiene anche poco ferro.
Occorre dunque accompagnarlo ad alimenti che ne compensino le mancanze. Un altro alimento sostanzioso ed energetico da poter preferire qualche volta all'hamburger di vitello sono i legumi, detti anche "carne dei poveri", dal momento che un tempo questi erano mangiati regolarmente da coloro che non potevano permettersi carne, allora merce di lusso. Queste persone non potevano permettersi la carne, ma potevano compensare il suo valore proteico sostituendolo con quello dei legumi. Ricchi di proteine e amidi, privi di colesterolo e grassi saturi (contengono solo pochissimi grassi insaturi), i legumi sono anche una fonte importante di fibre.
Le fibre hanno diverse funzioni benefiche sul nostro organismo: per esempio aiutano le funzioni intestinali e riequilibrano la flora batterica, riducono l’assorbimento dei grassi e la sensazione di fame, agiscono favorevolmente sulle nostre difese immunitarie. I legumi, inoltre, contengono minerali, vitamine ed oligoelementi che mantengono le loro proprietà e qualità inalterate anche dopo la cottura, perché resistenti al calore. Mangiare legumi aiuta anche a regolarizzare la glicemia. Sebbene ceci, fagioli, lenticchie, fave, soia e piselli non siano facilmente digeribili da chi non ne faccia un uso regolare (all’inizio bisogna fare abituare progressivamente il nostro corpo a questi alimenti, inserendoli a poco a poco e poi sempre più spesso nella nostra dieta), ci sono dei trucchi per aiutarci ad assimilarli meglio; uno di questi è condire i legumi con le spezie.
Tra le spezie, una che maggiormente si appresta a favorire la digestione dei legumi è il cumino. Se, per esempio, condite le vostre lenticchie rosse con una manciata di cumino, vi renderete subito conto come questi legumi siano più facilmente digeribili, oltre che indiscutibilmente saporiti e gustosi. Date le numerose proprietà di questi alimenti, oggi, per cambiare, preferite un’insalata di tofu, delle fettine di seitan o un bel piatto di fagioli alla solita bistecca di suino, ne beneficerà indiscutibilmente la vostra salute e il vostro palato apprezzerà il gusto di un sapore diverso. © RIPRODUZIONE RISERVATA
Chiara Rappa - vedi tutti gli articoli di Chiara Rappa
mercoledì 18 settembre 2013 Tofu, seitan e legumi possono essere una valida alternativa al consumo giornaliero di carne. Per vegani e vegetariani questi alimenti ricchi di proteine, privi di colesterolo e grassi animali, sono il “pane quotidiano”, tuttavia possono entrare a far parte della lista della spesa di tutti coloro che, pur essendo carnivori, vogliono o devono ridurre il consumo di carne. Sebbene il tofu e il seitan non facciano parte della cultura culinaria occidentale, ma piuttosto di quella orientale, della quale sono gli ingredienti base dal tempo dei tempi, negli ultimi anni hanno iniziato ad essere apprezzati anche in Italia e, più in generale, nel ponente, dove adesso vengono anche prodotti e distribuiti su mercati sempre più ampi.
Il tofu, prodotto principalmente in Cina e in Giappone, dove viene accompagnato con alghe, riso e verdure, si ricava dai fagioli della soia gialla; per la tipologia di lavorazione è anche conosciuto come “formaggio di soia”. Per l’alta quantità e qualità delle sue proteine e per i suoi valori nutrizionali, questo “formaggio” si presta bene a sostituire carne e cereali; inoltre, per le stesse proprietà, può essere utilizzato come alternativa da tutti coloro intolleranti a lattosio e latticini, bambini compresi. Il tofu ha un sapore piuttosto neutro che cambia a seconda del condimento che gli diamo: lo possiamo trovare in panetti da lavorare a piacere, tagliandolo in cubetti per la pasta o per un'insalata, oppure da spalmare; al naturale oppure già condito.
La stessa versatilità in cucina la troviamo per il seitan. Anche questo lo troviamo in vendita in svariate forme, tuttavia il seitan può essere prodotto da noi in casa, ricavandolo dalla farina del frumento. Difatti il seitan è la parte proteica, il glutine, della farina. È un'alternativa saporita alla carne, alle uova e ai formaggi. Si consiglia di consumarlo accompagnato a dei legumi perché, pur avendo le stesse calorie e le stesse proteine della carne, il seitan manca di alcuni amminoacidi essenziali propri di quest'ultima. Inoltre il seitan, nonostante sia privo di colesterolo e contenga pochissimi grassi, contiene anche poco ferro.
Occorre dunque accompagnarlo ad alimenti che ne compensino le mancanze. Un altro alimento sostanzioso ed energetico da poter preferire qualche volta all'hamburger di vitello sono i legumi, detti anche "carne dei poveri", dal momento che un tempo questi erano mangiati regolarmente da coloro che non potevano permettersi carne, allora merce di lusso. Queste persone non potevano permettersi la carne, ma potevano compensare il suo valore proteico sostituendolo con quello dei legumi. Ricchi di proteine e amidi, privi di colesterolo e grassi saturi (contengono solo pochissimi grassi insaturi), i legumi sono anche una fonte importante di fibre.
Le fibre hanno diverse funzioni benefiche sul nostro organismo: per esempio aiutano le funzioni intestinali e riequilibrano la flora batterica, riducono l’assorbimento dei grassi e la sensazione di fame, agiscono favorevolmente sulle nostre difese immunitarie. I legumi, inoltre, contengono minerali, vitamine ed oligoelementi che mantengono le loro proprietà e qualità inalterate anche dopo la cottura, perché resistenti al calore. Mangiare legumi aiuta anche a regolarizzare la glicemia. Sebbene ceci, fagioli, lenticchie, fave, soia e piselli non siano facilmente digeribili da chi non ne faccia un uso regolare (all’inizio bisogna fare abituare progressivamente il nostro corpo a questi alimenti, inserendoli a poco a poco e poi sempre più spesso nella nostra dieta), ci sono dei trucchi per aiutarci ad assimilarli meglio; uno di questi è condire i legumi con le spezie.
Tra le spezie, una che maggiormente si appresta a favorire la digestione dei legumi è il cumino. Se, per esempio, condite le vostre lenticchie rosse con una manciata di cumino, vi renderete subito conto come questi legumi siano più facilmente digeribili, oltre che indiscutibilmente saporiti e gustosi. Date le numerose proprietà di questi alimenti, oggi, per cambiare, preferite un’insalata di tofu, delle fettine di seitan o un bel piatto di fagioli alla solita bistecca di suino, ne beneficerà indiscutibilmente la vostra salute e il vostro palato apprezzerà il gusto di un sapore diverso. © RIPRODUZIONE RISERVATA
Chiara Rappa - vedi tutti gli articoli di Chiara Rappa
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Tofu, seitan e legumi possono essere una valida alternativa al consumo giornaliero di carne. Per vegani e vegetariani questi alimenti ricchi di proteine, privi di colesterolo e grassi animali, sono il “pane quotidiano”, tuttavia possono entrare a far parte della lista della spesa di tutti coloro che, pur essendo carnivori, vogliono o devono ridurre il consumo di carne. Sebbene il tofu e il seitan non facciano parte della cultura culinaria occidentale, ma piuttosto di quella orientale, della quale sono gli ingredienti base dal tempo dei tempi, negli ultimi anni hanno iniziato ad essere apprezzati anche in Italia e, più in generale, nel ponente, dove adesso vengono anche prodotti e distribuiti su mercati sempre più ampi.
Il tofu, prodotto principalmente in Cina e in Giappone, dove viene accompagnato con alghe, riso e verdure, si ricava dai fagioli della soia gialla; per la tipologia di lavorazione è anche conosciuto come “formaggio di soia”. Per l’alta quantità e qualità delle sue proteine e per i suoi valori nutrizionali, questo “formaggio” si presta bene a sostituire carne e cereali; inoltre, per le stesse proprietà, può essere utilizzato come alternativa da tutti coloro intolleranti a lattosio e latticini, bambini compresi. Il tofu ha un sapore piuttosto neutro che cambia a seconda del condimento che gli diamo: lo possiamo trovare in panetti da lavorare a piacere, tagliandolo in cubetti per la pasta o per un'insalata, oppure da spalmare; al naturale oppure già condito.
La stessa versatilità in cucina la troviamo per il seitan. Anche questo lo troviamo in vendita in svariate forme, tuttavia il seitan può essere prodotto da noi in casa, ricavandolo dalla farina del frumento. Difatti il seitan è la parte proteica, il glutine, della farina. È un'alternativa saporita alla carne, alle uova e ai formaggi. Si consiglia di consumarlo accompagnato a dei legumi perché, pur avendo le stesse calorie e le stesse proteine della carne, il seitan manca di alcuni amminoacidi essenziali propri di quest'ultima. Inoltre il seitan, nonostante sia privo di colesterolo e contenga pochissimi grassi, contiene anche poco ferro.
Occorre dunque accompagnarlo ad alimenti che ne compensino le mancanze. Un altro alimento sostanzioso ed energetico da poter preferire qualche volta all'hamburger di vitello sono i legumi, detti anche "carne dei poveri", dal momento che un tempo questi erano mangiati regolarmente da coloro che non potevano permettersi carne, allora merce di lusso. Queste persone non potevano permettersi la carne, ma potevano compensare il suo valore proteico sostituendolo con quello dei legumi. Ricchi di proteine e amidi, privi di colesterolo e grassi saturi (contengono solo pochissimi grassi insaturi), i legumi sono anche una fonte importante di fibre.
Le fibre hanno diverse funzioni benefiche sul nostro organismo: per esempio aiutano le funzioni intestinali e riequilibrano la flora batterica, riducono l’assorbimento dei grassi e la sensazione di fame, agiscono favorevolmente sulle nostre difese immunitarie. I legumi, inoltre, contengono minerali, vitamine ed oligoelementi che mantengono le loro proprietà e qualità inalterate anche dopo la cottura, perché resistenti al calore. Mangiare legumi aiuta anche a regolarizzare la glicemia. Sebbene ceci, fagioli, lenticchie, fave, soia e piselli non siano facilmente digeribili da chi non ne faccia un uso regolare (all’inizio bisogna fare abituare progressivamente il nostro corpo a questi alimenti, inserendoli a poco a poco e poi sempre più spesso nella nostra dieta), ci sono dei trucchi per aiutarci ad assimilarli meglio; uno di questi è condire i legumi con le spezie.
Tra le spezie, una che maggiormente si appresta a favorire la digestione dei legumi è il cumino. Se, per esempio, condite le vostre lenticchie rosse con una manciata di cumino, vi renderete subito conto come questi legumi siano più facilmente digeribili, oltre che indiscutibilmente saporiti e gustosi. Date le numerose proprietà di questi alimenti, oggi, per cambiare, preferite un’insalata di tofu, delle fettine di seitan o un bel piatto di fagioli alla solita bistecca di suino, ne beneficerà indiscutibilmente la vostra salute e il vostro palato apprezzerà il gusto di un sapore diverso. © RIPRODUZIONE RISERVATA
Chiara Rappa - vedi tutti gli articoli di Chiara Rappa
mercoledì 18 settembre 2013
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La stessa versatilità in cucina la troviamo per il seitan. Anche questo lo troviamo in vendita in svariate forme, tuttavia il seitan può essere prodotto da noi in casa, ricavandolo dalla farina del frumento. Difatti il seitan è la parte proteica, il glutine, della farina. È un'alternativa saporita alla carne, alle uova e ai formaggi. Si consiglia di consumarlo accompagnato a dei legumi perché, pur avendo le stesse calorie e le stesse proteine della carne, il seitan manca di alcuni amminoacidi essenziali propri di quest'ultima. Inoltre il seitan, nonostante sia privo di colesterolo e contenga pochissimi grassi, contiene anche poco ferro.
Occorre dunque accompagnarlo ad alimenti che ne compensino le mancanze. Un altro alimento sostanzioso ed energetico da poter preferire qualche volta all'hamburger di vitello sono i legumi, detti anche "carne dei poveri", dal momento che un tempo questi erano mangiati regolarmente da coloro che non potevano permettersi carne, allora merce di lusso. Queste persone non potevano permettersi la carne, ma potevano compensare il suo valore proteico sostituendolo con quello dei legumi. Ricchi di proteine e amidi, privi di colesterolo e grassi saturi (contengono solo pochissimi grassi insaturi), i legumi sono anche una fonte importante di fibre.
Le fibre hanno diverse funzioni benefiche sul nostro organismo: per esempio aiutano le funzioni intestinali e riequilibrano la flora batterica, riducono l’assorbimento dei grassi e la sensazione di fame, agiscono favorevolmente sulle nostre difese immunitarie. I legumi, inoltre, contengono minerali, vitamine ed oligoelementi che mantengono le loro proprietà e qualità inalterate anche dopo la cottura, perché resistenti al calore. Mangiare legumi aiuta anche a regolarizzare la glicemia. Sebbene ceci, fagioli, lenticchie, fave, soia e piselli non siano facilmente digeribili da chi non ne faccia un uso regolare (all’inizio bisogna fare abituare progressivamente il nostro corpo a questi alimenti, inserendoli a poco a poco e poi sempre più spesso nella nostra dieta), ci sono dei trucchi per aiutarci ad assimilarli meglio; uno di questi è condire i legumi con le spezie.
Tra le spezie, una che maggiormente si appresta a favorire la digestione dei legumi è il cumino. Se, per esempio, condite le vostre lenticchie rosse con una manciata di cumino, vi renderete subito conto come questi legumi siano più facilmente digeribili, oltre che indiscutibilmente saporiti e gustosi. Date le numerose proprietà di questi alimenti, oggi, per cambiare, preferite un’insalata di tofu, delle fettine di seitan o un bel piatto di fagioli alla solita bistecca di suino, ne beneficerà indiscutibilmente la vostra salute e il vostro palato apprezzerà il gusto di un sapore diverso. © RIPRODUZIONE RISERVATA
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